Il principio di funzionamento del tagliaerba è comune per ciascuna macchina, sull’albero motore c’è avvitata una lama rotante che è fulcrata al centro, le cui estremità, per un dato tratto sono affilate, sono le due zone situate alla periferia della lama a dover tagliare l’erba. Il coltello è sagomato analogamente alle pale di un ventilatore, nel corso della rotazione è in grado di aspirare l’erba tagliata convogliandola in un estraibile cestello da dover scaricare quando sarà pieno.
Il montaggio del cestello non sarà indispensabile, in alcuni casi è preferibile andare a sminuzzare l’erba con il tosaerba e quindi non raccoglierla, bensì lasciarla sul prato, così in breve tempo andrà a trasformarsi in fertilizzante organico. Questo risulterebbe molto utile per i prati di grandi dimensioni.
Le tipologie di tosaerba.
I diversi tosaerba si potrebbero distinguere per vari fattori, in particolare il… Leggi Tutto